Italiano
Simona Baldelli è esempio perfetto dell’artefice contemporaneo: nutre infatti in sé le radici lunghe della tradizione storica, quelle primarie di una storia familiare che molto ha dato agli incroci tra sperimentazione ceramica e ricerca scultorea, e una sensibilità tutta contemporanea che fa sì che il suo sguardo non si fissi in un inutile à rebours, ma guardi all’oggi, al suo moodformale, alla sua frequentazione di un naturale non ridotto a slogan.
Lavora sulla reinvenzione della forma classica, non forzandone le retoriche ma distillando e l’idea prima, quell’essere forma necessaria capace di farsi portatrice di luce e colore, come plesso dalla materialità non esibita che s’alimenta tutto di un’idea alta e intensificata di decorazione.
E’ davvero, quello innescato da Baldelli, un “toccare con gli occhi”, un avvertire e assaporare queste presenze dolci e forti insieme.
Flaminio Gualdoni, 2015.
Simona Baldelli
(Città di Castello, 1959)
Si diploma a Perugia presso l’Istituto d’Arte “Bernardino di Betto” e continua gli studi a Firenze all’Accademia delle Belle Arti. Si diploma inoltre in fotografia e design presso la Scuola privata Fortman Studios Florence. La ceramica è la parte essenziale del suo linguaggio e della sua storia.
L’artista appartiene infatti a una delle famiglie che ha contribuito a rinnovare la scultura ceramica italiana: il nonno Dante Baldelli, dopo aver diretto per molti anni le Ceramiche Rometti di Umbertide, ha fondato, nel dopoguerra, le Ceramiche Baldelli a Città di Castello. La produzione di Simona spazia dalla ceramica artistica al design industriale impiegando anche l’Ecogres, formula brevettata nel 1987 dal padre Massimo, che permette di realizzare un impasto ceramico riutilizzando i residui della lavorazione.
Mostre:
1993 Il giardino di Gaia, Firenze.
1994 Fiera delle Utopie Concrete, Città di Castello.
1997 Artistigiani con la natura, Citerna.
2006 Collettiva di ceramisti “Omaggio a Massimo Baldelli”, Citerna.
2008 Rivoluzione Estatica, Villa Fidelia, Spello.
2010 – 2011 Creatività Ceramica Italiana (Dailiniku Sajungos Galerija di Vilnius, Lituania – Art Gallery Santa Teresa di Fano) curatore Giancarlo Bojani.
2011 Ceramiche Baldelli, dalle arti decorative al design – curatore Franco Bertoni.
2011 Direzioni contemporanee Trecolori – Mostra collettiva d’Arte contemporanea, Museo della Ceramica Montelupo Fiorentino.
2012 Il viaggio – Mostra collettiva d’Arte contemporanea a cura dell’associazione Arte della Ceramica, Montelupo Fiorentino.
2012 Ceramiche Baldelli, K-Hof di Gmünden, Austria.
2014 Luci al colmo, Palazzo Bufalini, Città di Castello.
2014 Il colore ritrovato, Sala degli Ammassi, Citerna.
2015 Terrae – La Ceramica nell’informale e nella ricerca contemporanea, Pinacoteca comunale Città di Castello – Curatori: Enrico Crispolti, Flaminio Gualdoni, Lorenzo Fiorucci.
English
Simona Baldelli is a perfect example of a contemporary maker: in fact, she nourishes in herself the long roots of the great ceramics' historical tradition, the primary ones—those of her family's history that have largely contributed to mixing ceramics experimentation and sculptural research—and an overall contemporary sensibility which allows her glance not to be uselessly fixed à rebours, but it is instead attentively watching the present, to its formal mood, to its natural essence not reduced to a mere slogan.
She works on the reinvention of the classic form, not by forcing its rhetoric but by distilling the original idea—that being a necessary form, capable of becoming bearer of light and color—like a plexus, a web of non-exhibited materiality nourishing itself on a high and intensified idea of decoration.
A "touching with the eyes", that is what is triggered by Baldelli's artwork, both a feeling and a tasting of these sweet and strong presences.
Flaminio Gualdoni, 2015.
Simona Baldelli
(Città di Castello, 1959)
She graduated in Perugia at the "Bernardino di Betto" Art Institute, and continued her studies in Florence at the Academy of Fine Arts. She also graduated in Photography and Design at the "Fortman Studios of Florence" private school. Ceramics is an essential part of her language and personal story.
This artist, in fact, belongs to one of the families who helped to introduce innovation on the Italian ceramic sculpture: her grandfather, Dante Baldelli, after having directed for many years the "Ceramiche Rometti of Umbertide", after the war, founded the "Baldelli Ceramics" in Città di Castello. Simona Baldelli's production ranges from artistic ceramics to industrial design also using the Ecogres—a material which makes it possible to create a ceramic mix by reusing the residues of the processing—a formula patented in 1987 by his father Massimo.
Exhibitions:
1993 Il Giardino di Gaia “Gaia’s Garden”, Florence.
1994 Fiera delle Utopie Concrete “The Fair of Concrete Utopias”, Città di Castello.
1997 Artistigiani con la natura “Nature Craftsmen”, Citerna.
2006 Omaggio a Massimo Baldelli “A tribute to Massimo Baldelli”, Collective ceramic exhibition, Citerna.
2008 Rivoluzione Estatica “Ecstatic Revolution” Villa Fidelia, Spello.
2010-2011 Creatività Ceramica Italiana "Italian Ceramics Creativity"
(Dailininku Sajungos Galerija in Vilnius, Lithuania - Art Gallery Santa Teresa di Fano - Curator: Giancarlo Bojani.
2011 Baldelli Ceramics - From decorative arts to design, Rocca Paolina, Perugia - Curator: Franco Bertoni.
2011 Direzioni Contemporanee Trecolori, "Three-colors Contemporary Directions" - Collective Contemporary Art Exhibition, Montelupo Fiorentino.
2011-- 2012 Natività "Nativity" - Collective Contemporary Art Exhibition, Museum of Deruta Ceramics.
2012 Il Viaggio “The Journey” - Collective Contemporary Art Exhibition
Curated by “Associazione Arte della Ceramica”, Montelupo Fiorentino.
2012 Ceramiche Baldelli "Baldelli Ceramics", K-Hof in Gmünden, Austria.
2014 Luci al colmo "Lights at the top" Palazzo Bufalini, Città di Castello.
2014 Il colore ritrovato "The rediscovered color" Sala degli Ammassi, Citerna.
2015 Terrae - La ceramica nell'informale e nella ricerca contemporanea, Pinacoteca Comunale Città di Castello - Curators: Enrico Crispolti, Flaminio Gualdoni, Lorenzo Fiorucci.